Nude con le proprie imperfezioni

Nulla da dire, un progetto di quelli davvero coraggiosi.

Nella comunicazione, con riguardo alla figura delle donne, siamo da sempre abituati a vederci propinare immagini femminili patinate, stracorrette da Photoshop, irreali, insomma poco comuni con i ricorrenti canoni di bellezza delle donne che quotidianamente animano la nostra vita.

Se però riflettiamo un attimo, non possiamo non osservare che queste donne così artefatte sono immagini fuori della norma ed irreali.

Le donne, quelle comuni (nell'accezione positiva che questo termine riveste) sono belle proprio con le loro naturali, insite imperfezioni; imperfezioni che le rendono umane e maggiormente raggiungibili dall'inconscio collettivo.

Sulla scorta di questi concetti, un fotografo di Minneapolis, Matt Blum, presenta sul suo sito web www.thenuproject.com/ una serie di fotografie riunite attorno al nome di “Nu Honesto”, ovvero senza trucco e senza gloria.

Questo spazio - ed in definitiva questa opportunità - è riservata a tutte quelle donne che hanno, indipendentemente dalla perfezione del loro corpo, desiderio di esporsi nude, ma non lo hanno mai fatto perché pensavano di essere imperfette e non interessanti.

In questo sito web www.thenuproject.com/, invece il concetto è intelligentemente ribaltato: l’imperfezione contrapponendosi alla asettica bellezza diviene invece il tratto distintivo di queste fantastiche foto.

Le donne sono fotografate nelle proprie case, animate da una luce di spontaneità, appagate, semplici, rilassate, allegre, fantastiche.

Inutile dire che le foto non sono state ritoccate per nulla e si contrappongono con vigore ed intelligenza al modello unico di bellezza imposto dalla pubblicità e, più in generale, dai media.

Il progetto lanciato nel 2005 dal fotografo Blum ha così visto rappresentate, in bellissime fotografie, inizialmente circa 150 donne del nord e del sud America.

Le intere gallerie e tutte le info del progetto potete trovarle sul sito di Blum a questo indirizzo www.thenuproject.com/.

Una volta che il progetto è stato lanciato ed ha avuto un grande successo (proprio per la singolarità della iniziativa) l'autore vorrebbe passare ora a fotografare le donne della penisola iberica, inclusi Spagna e Portogallo, passando alla fine per il Brasile.

La domanda sorge a questo punto spontanea: a quando le donne italiane ?.