Quando sei nata
- Marco Iannelli
- Feb 7, 2016
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Una tiepida nottata di fine estate del 2000 fa nasceva, in una clinica intorpidita dalla penombra della notte, mia figlia Piera.
In quella occasione le scrissi questa poesia.
«Quando sei nata
Silenzi urlati da dimensioni irreali sulle quali si distende calda e pigra la solitudine della notte; irrituale comprimaria di anfiteatri carichi di stelle.
Geometrie di sangue si stagliano sulla pelle candida della Luna a sottolineare un intimo dolore.
Piedi ballerini a scalare la ruvida vetta del mondo.
Preamboli di gioie future scandite da un battito d‘ali a misurar la notte che, lentamente, si rischiara d’ immenso»
di Marco Iannelli